UN FRATELLINO

Storia di Nanni e di Mario

di Rosella Postorino, Salani editore, Milano, 2025

DAL TESTO

Avevo pochi mesi e stavo a mollo in una bacinella piena d’acqua. Fa caldo, d’estate. Non pensavo a nulla, o forse pensavo ai miei fratelli e alle mie sorelle. L’uno dopo l’altra erano stati scelti e portati via, e chissà se in famiglia stavano bene. Chissà se gli mancavo.

In foto il mio muso non era né triste né felice, era un po’ da rimbambito, a essere sinceri. Ma non l’avevo dato certo io, il permesso di postare lo scatto. A saperlo, avrei abbozzato un sorriso.

“Che occhi languidi” mi ha detto una volta Blonde riguardando la foto, e rideva.           “Che tontolone” le ha detto un volontario, per corteggiarla.

“Scriviamoci sotto che non lo vuole nessuno e che rischia di rimanere al rifugio per sempre”.

Ma no, Blonde, ma che scrivi?, protestavo. Lei però mi grattava dietro le orecchie e un po’ mi distraevo.

Perché dovremmo muovere la gente a pietà, Blonde? Sarebbe umiliante.

Grattino, grattino, grattino…


LA STORIA

Mario, un bambino di otto anni e mezzo, desidera moltissimo che i genitori gli regalino un fratellino. Quando però fa loro delle domande in proposito non ottiene risposte, anzi la mamma si immalinconisce e il papà gli dice di non fare domande.

Poi c’è Nanni ( lui ancora non lo sa di chiamarsi così), un cagnetto dal pelo arruffato e con tante  chiazze di diverso colore, che vive in un canile . A differenza dei suoi compagni, tutti rumorosi e scodinzolanti che fanno mille moine ai visitatori per essere adottati, lui se ne sta scontroso e diffidente per conto suo, ragion per cui nessuno lo nota. Ormai ha perso la speranza di avere una famiglia tutta sua di umani, ma ecco che il miracolo avviene. La mamma di Mario ha visto la foto di Nanni e si è innamorata di quel batuffolo di pelo dagli occhi languidi. Sarà senz’altro un’ottima compagnia per il figlio, diventerà per lui come quel fratellino che tarda ad arrivare. Così Nanni viene portato nella sua nuova casa dove, dopo una prima sera un po’ traumatica per via dell’ambiente e delle persone a lui sconosciuti, perde la sua diffidenza e si adatta benissimo  ai ritmi della famiglia di adozione.  Trova simpatici la mamma e il papà, ma è soprattutto con Mario che si lega con un amore profondo e incondizionato. I due sono inseparabili, tranne quando il bambino è a scuola: giocano insieme nel parco, fanno la lotta sul divano, dormono nello stesso letto, condividono le attività della giornata. Nanni, (il fatto che finalmente qualcuno gli abbia dato un nome gli fa “squagliare la pancia”) , ora che si sente accolto e amato da tutti, diventa un cagnettto vivace, allegro, burlone. Ma un fatto nuovo che porta prima gioia e poi mestizia nella famiglia  viene a turbare la sua vita felice.

E’ colpa di Nanni se tutti sono ora così tristi?           Diventerà nuovamente un escluso?                E soprattutto, Mario gli vorrà ancora bene?

Il bel finale a sorpresa insegna una grande verità: il cuore è una casa grande dove tutti possono trovare amore e accoglienza.   La storia, tenera e accattivante, è narrata a due voci ed è presentata da due angolazioni diverse. Attraverso il punto di vista di Mario vediamo come lui  si rapporta, nella sua psicologia da bambino, con la famiglia, con la scuola, con gli amici, mentre attraverso quello di Nanni scopriamo le buffe considerazioni che questo simpaticissimo batuffolo di pelo fa sul mondo dei suoi umani con cui ora condivide l’esistenza. A rendere unita la storia è il profondo legame che si instaura tra i suoi due protagonisti assoluti, con la loro capacità di amare e il bisogno di essere amati.


L’AUTRICE

Rosella Postorino (1978) è autrice di narrativa sia per adulti che per ragazzi. Il suo primo romanzo La stanza di sopra (Neri Pozza) è uscito nel 2007. Tra le opere pubblicate in seguito si annoverano L’estate che perdemmo Dio (Einaudi, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011), Il corpo docile (Einaudi 2013). Nel 2018 ha pubblicato per Feltrinelli Le assaggiatrici, che ha vinto il Premio Campiello e numerosi altri premi. Nel 2025 questo romanzo è stato trasposto in un’opera cinematografica per la regia di Silvio Soldini.

Nella narrativa per ragazzi ha pubblicato per Salani Tutti giù per aria (2019), “Io, mio padre e le formiche” (2022), “Piangiolina” (Feltrinelli, 2024), “Nei nervi e nel cuore” (Solferino, 2024).