Nello stagno antico …
Nello stagno antico
il tuffo di una rana:
l’acqua riecheggia.
(Haiku di Matsuo Basho)
RIFLESSIONI
Uno stagno antico, vecchio forse di centinaia di anni, come cristallizzato immobile nel paesaggio. Ma ecco che una rana si tuffa nell’acqua., infrangendo l’incantesimo sotto cui sembra essere lo stagno, con la sua pace, il suo silenzio, la sua immobilità. Possiamo immaginarci lo specchio tranquillo e liscio dell’acqua rompersi in spruzzi e cerchi concentrici, e possiamo udirne l’eco, come di sorpresa, di meraviglia , per l’incantesimo interrotto. L’haiku termina qui. Ma poiché una funzione della poesia è quella di suggerire e di portarci oltre nella visione della mente, ci piace immaginarci questo stagno antico ritornare intatto, liscio, quieto e immobile, di nuovo preda di un magnifico incanto.
Il testo dell’haiku è stato liberamente preso dal sito: www.poesiedautore.it
L’AUTORE
Matsuo Basho (1644-1694) è considerato il più grande maestro giapponese della poesia haiku. Con lui questo genere, da semplice poesia di intrattenimento, è diventato una vera forma d’arte. Viaggiatore appassionato, registra le emozioni del viaggio nelle sue brevi liriche che riescono a cogliere la profondità e l’incanto di un breve momento, sia esso di gioia, di serena contemplazione, o anche di malinconia.