Liriche
In questa sezione si propongono riflessioni su liriche e testi poetici di varia natura e composizione. La poesia comunque si presenti è uno specchio dell’anima che trasmette il pensiero e le emozioni di chi la scrive avvalendosi anche della magia del verso e del suono delle parole.
Gli ‘haiku’ sono una forma di poesia nata in Giappone nel XVII secolo. L’haiku è composto da tre versi con un conteggio di sillabe di 5-7-5. Tipicamente, gli haiku trattano temi legati alla natura o alla stagione, e spesso contengono una sorta di pausa o cesura, per creare un effetto di sorpresa.
Sono gemme preziose per la loro bellezza poetica e per l’abilità del poeta nel saper comunicare sinteticamente pensieri e sentimenti. Negli ‘haiku’ l’emozione trasmessa è generalmente legata a una manifestazione della natura o a un’esperienza personale ed è offerta al lettore in maniera vivida ed immediata, quasi fosse un’ istantanea di uno stato spirituale.
Gli haiku non hanno titolo proprio; qui, per facilitarne l’individuazione, è stato scritto il loro primo breve verso.
IO NON L’HO DETTO ANCORA AL MIO GIARDINO
Poesia di Emily Dickinson, in Poesie, RCS libri, Milano, 2004
Traduzione di Margherita Guidacci
Una lirica dolce e malinconica sulla percezione della morte.
SONO PIÙ MITI LE MATTINE
Poesia di Emily Dickinson, in Poesie, RCS libri, Milano, 2004
traduzione di Margherita Guidacci
La lirica “Sono più miti le mattine” descrive l’amica natura che in autunno si riveste di nuovi colori gioiosi